Prendi finalmente la decisione di eliminare il calcare, lavorare meno per pulire casa e risparmiare almeno €300 ogni anno.
Ogni giorno la stessa storia…
Il bagno appena pulito, ma quei maledetti aloni di calcare tornano sempre.
I rubinetti, una volta brillanti, ora sembrano opachi, rovinati.
E il tempo… quanto tempo passo a strofinare, a cercare il prodotto giusto, a respirare quei detersivi chimici fortissimi?
Poi c’è la lavatrice. Panni ruvidi, detersivo che non basta mai, ammorbidente che finisce troppo in fretta…E intanto bollette che salgono, tubature che si usurano, elettrodomestici che durano sempre meno.
TI SUONA FAMILIARE?
Vorresti avere sempre la rubinetteria pulita e luccicante?
Lavorare meno per ottenere questi risultati?
Spendere di meno per prodotti chimici e per lavorare e togliere gli aloni e le incrostazioni?
Avere sempre biancheria soffice senza utilizzare ammorbidenti per lavatrice?
Trattiamo l’acqua per farti ottenere questi risultati!
Hai mai misurato quanto tempo dedichi alla pulizia dei sanitari, della cabina doccia, della rubinetteria per eliminare gli aloni e le incrostazioni dovute al calcare?
E la frustazione di vedere le tue fatiche andare vane dopo qualche giorno perché le tracce di calcare si sono ripresentate?
E la quantità di prodotti chimici che devi comprare per poter pulire per bene?
Poi ci sono i problemi dei costi che non vedi subito: la resistenza della lavabiancheria o dello scaldabagno che si buca per le incrostazioni di calcare, i consumi energetici che aumentano, la caldaia o il pannello solare che ha bisogno di interventi onerosi.
Tutto questo per la presenza del calcare nell’acqua. E sembra che non poi farci nulla perché è una cosa naturale.
Invece la soluzione c’è e dipende da te, devi “trattare” l’acqua che ti entra in casa ed eliminare il calcare.
La quantità di calcare nell’acqua, detta anche durezza dell’acqua, varia da zona a zona e ad esempio a Palermo ci sono circa 250 grammi di calcare ogni metro cubo di acqua.
Se pensiamo che mediamente in una casa di una famiglia di 4 persone si consumano circa 15 metri cubi di acqua al mese significa che in un mese ci sono 3,75 kg di calcare che vanno in giro per gli impianti e dentro i prodotti e una certa quantità di questo calcare si deposita e non va più via.
Pensa a questi 3,75 kg di calcare che mensilmente passano attraverso lavabiancheria, lavastoviglie, caldaia, scaldabagno elettrico, rubinetti.
Grazie al trattamento dell’acqua potrai avere:
- rubinetteria e sanitari facilmente pulibili
- rispamierai tempo e fatica per le pulizie
- ridurrai il costo per i prodotti chimici per la pulizia delle superfici e anche per i detergenti
- elettrodomestici, caldaie e scaldabagni sempre in ottime condizioni e con bassi consumi elettrici
- se hai impianti tecnologici moderni come pompe di calore per la produzione di acqua caldaia sanitaria o pannelli solari termici li proteggerai dai problemi di corrosione indotti dal calcare, è già fastidioso sostituire ogni 2 anni uno scaldabagno elettrico, pensa i danni su quei prodotti da migliaia di euro.
Con il trattamento dell’acqua potrai rispamiare almeno €300 ogni anno e 9 ore di lavoro ogni mese, 9 ore che potrai dedicare ad altro. (Calcolo fatto per una famiglia di 4 persone che vive a Palermo, considerando i consumi medi e le caratteristiche dell’acqua.).
I capi usciti dalla lavabiancheria non sono soffici come vorresti e sei costretta ad utilizzare prodotti chimici come ammorbidenti per avere i risultati sperati?
I dosaggi dei detersivi per i cicli di lavaggio sono ad occhio, riempi la vaschetta e via, perché lo sporco altrimenti non se ne va.
Risultato?
Alla lunga i capi appena usciti dalla lavabiancheria fanno cattivo odore e spendi mensilmente cifre importanti, anche se non ci fai caso, in detergenti vari. Questo succede perché sei costretta, a causa del calcare, ad utilizzare dosi elevate di detergenti che, con i lavaggi a bassa temperatura non si sciolgono e rimangono nel circuito della lavabiancheria iniziando a fare cattivo odore.
Quindi hai:
- spesa per detergenti e ammorbidenti
- risultati lontano da quelli che vorresti
- cattivi odori sui capi appena usciti dalla lavabiancheria
- spese di detergenti e ammorbidenti elevate
- spese di energia elettrica elevata (di cui non ti rendi conto).
Invece con un addolcitore puoi:
- dosare quantità minime di detergenti (ogni confezione ha le indicazioni dei dosaggi in funzione della durezza dell’acqua)
- risparmiare sull’acquisto degli ammorbidenti
- avere capi soffici in maniera naturale
- risparmiare sui consumi elettrici
- non avere cattivi odori
- minimizzare le manutenzioni alla lavabiancheria
Attenzione
la riduzione dei detergenti, e quindi il risparmio economico, vale anche per la pulizia intima personale.
